le mie braccia/3

stamattina è arrivata la risposta dell'assicurazione alla richiesta per una brachioplastica, inviata loro dalla dottoressa van Loenen dopo avermi visitata.
Non avevo neanche bisogno d'aprirla quella busta: la risposta era dentro di me ed era giusta! E sì perchè, come ci aspettavamo, la richiesta è stata rigettata.
Una lettera assolutamente standard, hanno solo cambiato i nomi e dato un nuovo numero di protocollo. Non entrano per niente nel merito e questo conferma che di me conoscono solo il bmi=45, che supera di gran lunga il loro limite di 30 per questo tipo d'intervento.
Le motivazioni addotte al rigetto cozzano clamorosamente fra loro, si cita una fantomatica normativa di riferimento, ma senza riferimento. Poi si tocca l'acme quando scrivono:
"I nostri criteri di valutazione sono diversi da quelli del suo medico specialista. Anche quando afferma che l'intervento è auspicabile perchè sostenuto da ragioni mediche, per noi non è un motivo per rimborsarne la spesa.
(...) Ci dispiace tanto, sappiamo di deluderla, bla bla bla, ma questa è la legge
".
Ma fatemi il piacere va! Il vostro unico criterio è il bmi non superiore a 30, e basta! Ma pensate che la gente sia lobotomizzata?
Le loro risposte sono così standard e prevedibili, che la stessa dottoressa al momento di salutarci, mi aveva dato dei form con le argomentazioni da usare per il ricorso.
Io e Ronald ci stiamo già lavorando. Vedremo chi la vincerà.

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