per te Isabella

Amore mio,
ti scrivo questa lettera per non lasciare nulla di non detto. 
Sto per affrontare un'operazione che mi cambierà la vita. Non è stato facile per me arrivare a questa decisione, ma sono contenta di averla presa.
Voglio avere una qualità di vita migliore figlia mia, e con i troppi, tanti, chili che mi porto addosso da sempre, non è facile. 
Ora sei piccola e per te sono la mamma più bella del mondo, non puoi renderti conto di quanto il mio peso pesante, limiti la mia libertà. 
Voglio sentirmi bene, leggera, libera, per poter fare molto, ma molto di più e godermi senza impedimenti fisici e psicologici il mio tempo con me stessa, con te e papà.
Piccola mia, per farti capire la mia scelta di oggi, devo spiegarti dov'ero ieri.
Sin da quando avevo sei anni sono "cicciona". Sono nata con un codice genetico segnato. Purtroppo, non intervenendo per tempo, come si sarebbe dovuto, con gli anni la situazione è peggiorata, sino a degenerare in una vera e propria malattia: l'obesità, che ora è anche morbigena. 
Questo vuol dire che il mio organismo non funziona più normalmente, mi è virtualmente impossibile riuscire a perdere il peso nel lungo termine, solo facendo una dieta e muovendomi di più. Come tanti dottori mi hanno detto, potenzialmente le mie aspettative di vita sono ridotte e sono ad alto rischio per una serie di malattie gravi correlate. 
Al punto in cui sono, l'unica possibilità concreta che ho, anche se drastica, è un'operazione chirurgica. Il cammino fin qui è stato doloroso e segnato da tante lacrime, ma sono riuscita a superare me stessa, e ho deciso di aiutarmi, di rompere la gabbia di grasso in cui sono confinata da sempre e intraprendere la strada della guarigione.  
L'intervento non è semplice e può portare con sè dei rischi molto seri, anche la morte. Ho paura, è naturale. Ma continuo per la mia strada, anche perchè rimanere dove sono, con il rischio altissimo di morire fra qualche anno di un infarto o di rimanere bloccata dall'artrosi o da un ictus oppure, ancora, di sviluppare il diabete, non è per me un'opzione. Non voglio imprigionare anche te e papà nei miei chili.
Voglio essere la tua mamma per molto tempo ancora, Amore mio. Voglio essere in salute e condividere con te il tuo futuro. 
Io e papà ti abbiamo desiderato tanto e ci sei stata donata quando ormai io personalmente mi ero amaramente rassegnata a non diventare mai mamma anche, a detta di qualche dottore sprezzante, a causa del mio peso eccessivo. 
Nonostante tutto, sono riuscita a fare un capolavoro: tu, la nostra Meravigliosa Creatura. 
Mi hai cambiato la vita, per certi versi anche stravolta, ma ora è completa perchè l'hai riempita di te, Vita della mia vita. Dono unico e prezioso.
Ricordi? - "l'Amore della mamma si chiama..." - queste parole te le ho cantate sin da quando sei nata, perchè è questo che sei per me, il mio Amore più grande. 
Custodisci me e questa consapevolezza nel tuo cuore, figlia mia adorata. Lì, io e te, saremo insieme oltre tutto.

Mamma. 

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